Nella mattinata di martedì 22 ottobre, i Carabinieri di Figline hanno sventato una "truffa dello specchietto" in località Ciliegi, nel comune di Reggello. Durante un normale controllo del territorio, i militari hanno notato un insolito scambio di denaro tra i conducenti di due veicoli fermi in una piazzola di sosta, attirando la loro attenzione.
L'intuizione che potesse trattarsi di un tentativo di truffa si è rivelata fondata. Uno dei due automobilisti, a bordo di un furgone, aveva infatti appena ottenuto 440 euro in contanti dall'altro conducente. Successivamente, è stato trovato in possesso di un gessetto nero, probabilmente utilizzato per simulare un falso danneggiamento alla fiancata del veicolo della presunta vittima. Questa tecnica, nota come "truffa dello specchietto," consiste nel simulare un danno all'auto al fine di ottenere un risarcimento immediato in contanti, sfruttando il disorientamento o l'urgenza del conducente coinvolto.
L'uomo fermato, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Firenze. Le forze dell'ordine ricordano che la colpevolezza dell'indagato potrà essere confermata solo con una sentenza irrevocabile, in rispetto del principio di presunzione d'innocenza.