2 APR 2025
OK!Valdisieve

Rotary Club Mugello. “Circuito Stradale del Mugello” – tante belle storie

  • 1
  • 1631
Rotary Club Mugello. “Circuito Stradale del Mugello” – tante belle storie Rotary Club Mugello. “Circuito Stradale del Mugello” – tante belle storie © n.c.
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Per gli amanti dell’automobilismo e in modo particolare le gare che nel corso di quasi 100 anni si sono svolte nel Mugello, martedi scorso 23 maggio 2017, nella Sala delle Conferenze di Villa Il Palagio a Scarperia, il Rotary Club Mugello ha organizzato una serata denominata “Circuito Stradale del Mugello” e dato che molti soci di questi club sono appassionati di questo settore e proprietari di autovetture da competizione, ( due erano posizionate nel parco), la serata non poteva non essere molto interessante ed aver successo, anche per la presenza di nomi molti noti nel campo automobilistico. Per parlare e spiegare quella che è stata la corsa tanto amata dai mugellani, cioè come sopra scritto la storia del Circuito del Mugello, erano presenti il l’avv. dott. Andrea Marsili Libelli di Firenze e l’Ing. Francesco Parigi di San Piero a Sieve, autori fra l’altro di alcune significative pubblicazioni, alcune delle quali proprio sull’automobilismo nel Mugello. Marsili Libelli si è soffermato appunto sulla mitica storia della corsa mugellana, quando i dirigenti dell’epoca, idearono ed allestirono questa corsa agli albori del ‘900 ( 1914), quando cioè nel Mugello solo quattro o cinque persone, tutti grandi proprietari terrieri, possedevano una autovettura: Neri Martini Bernardi e il Ministro Plenipotenziario in Austria Orazio Pedrazzi di Borgo San Lorenzo, Oscar Peratoner di Vicchio di Mugello, Carlo Ciamponi di Scarperia e Sandro Bartolini Salimbeni Vivaj di Dicomano. La storia di questa gara ha davvero dello straordinario e Marsili Libelli con una conoscenza davvero profonda ( nel nostro piccolo abbiamo in archivio un tomo rilegato con tutti gli articoli del Messaggero del Mugello - ndr), ne ha tracciato con tanti particolari, alcuni inediti, il percorso organizzativo nel corso degli anni, fino a giungere nella seconda metà del ‘900. L’Amico Parigi, invece si è soffermato, nel suo interessante intervento, sui piloti, su quegli uomini cioè che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano in generale e del Mugello in particolare. Ne ha ricordati tanti ( da Masetti a Campari, da Brilli Peri a Maserati, da Casalini a Cattaneo, da Morandi, a Tarabusi etc, etc), ognuno con le sue caratteristiche: bravi, meno bravi, sfortunati, fortunati, sprezzanti del pericolo, audaci, coraggiosi, e fra questi anche il nostro grande indimenticabile Emilio Materassi, borghigiano, che con le sue Talbot e Itala, vinse, se non andiamo errati, due volte il Circuito del Mugello, prima di morire a Monza nel 1928. Potremo raccontare tanti altri aneddoti, ma lo spazio è tiranno, ricordando che erano presenti alcuni noti personaggi nel settore automobilistico che hanno dato un tocco particolare a questa bella conferenza fermamente voluta da Sauro Vallucci presidente del Rotary Club Mugello e Dario Massimo Duina, che ringraziamo pubblicamente per il gentile invito. Foto 1. Un momento della conferenza sul Circuito del Mugello; da sinistra l’avv. Andrea Marsili Libelli, l’Ing. Francesco Parigi e il dott. Dario Massimo Duina. Foto 2. Da sinistra Paolo Poli (A.D. Mugello Circuit), Remo Cattini (storico dirigente dell’automobilismo), Stefano Biondetti (nipote del grande campione Clemente Biondetti), Roberto Benelli ( pilota), Carlo Steinhauslin ( dirigente e pilota), Dario Massimo Duina, Sauro Vallucci, l’Avv. Andrea Marsili Libelli e l’ Ing. Francesco Parigi.    Foto 3. Foto Avv. Giuseppe Ungania; 1914, il I° Circuito del Mugello transita sui tornanti del Passo del Giogo (Foto e Archivio A.Giovannini)

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1